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"La Sardegna solo pochi mesi fa si é ridata una speranza con la vittoria di Alessandra Todde e del campo progressista, ora ci vuole un bello slancio per proseguire su questa strada nelle amministrative per Cagliari, Sassari e Alghero". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Shlein questa mattina all'Isre di Nuoro, prima tappa del suo tour elettorale in Sardegna a sostegno della candidata dem alle Europee, Angela Quaquero.
La segretaria proseguirà il suo viaggio alle 14.30 a Nuraghe Losa, alle 16.30 a Porto Ferro, alle 18.15 in piazza Porta Terra ad Alghero con il candidato sindaco Raimondo Cacciotto e intorno alle 20 in piazza Tola a Sassari con l'aspirante sindaco Giuseppe Mascia. Ad accogliere Schlein a Nuoro, dove è arrivata poco prima di mezzogiorno, segretario regionale del Pd Piero Comandini, e presidente del Consiglio regionale, e il segretario provinciale Giuseppe Ciccolini.
"Per le elezioni Europee in Sardegna ci stiamo mettendo il massimo impegno tanto che io sarò capolista nella circoscrizione Isole. Siamo convintamente qui per sostenere Angela Quaquero e vogliamo testimoniare la vicinanza a questa terra e portare una speranza a chi pensa che votare non faccia la differenza", ha aggiunto Schlein.
"Stiamo lavorando sulla sanità e sul fronte del lavoro. Per la sanità abbiamo portato una proposta in Parlamento sulle assunzioni e sul lavoro stiamo raccogliendo le firme per il salario minimo, un salario che sotto i 9 euro all' ora é sfruttamento. Sul fronte del lavoro nel Parlamento europeo proporremo con la grande famiglia socialista Europea un provvedimento per abolire gli stage gratuiti".
"Faremo una grande battaglia sulla non autosufficienza e proporremo una legge sui caregiver. Ci vuole più attenzione sulla disabilità e non voglio più sentire parlare di classi differenziate e di segregazione come certa destra vorrebbe".
"Sono felice che abbia accettato la candidatura, lei - sottolinea la leader dem riferendosi a Quaquero - per il suo lavoro è il simbolo dei problemi sulla salute mentale e insieme lavoreremo sia nel nostro Paese che in Europa su questo tema".
E ancora: "Non è con la speculazione delle multinazionali che coprono con l' eolico e il fotovoltaico le nostre regioni che noi faremo la transizione energetica, ma coinvolgendo le popolazioni locali e facendo decidere a loro dove e come fare la transizione".