Da settembre tra Cagliari e hinterland avevano messo a segno quattro scippi ai danni di anziani, una rapina aggravata e una tentata estorsione. Tre ventenni di Cagliari sono stati tati sottoposti a fermo di indiziato di delitto dalla Polizia di Stato: dalle indagini è emerso il rischio che la necessità di denaro in vista del Natale provocasse ulteriori reati.

Le indagini della Squadra Mobile, guidata dal dirigente Fabrizio Mustaro, sono iniziate tre mesi fa, quando in città si è registrato un anomalo aumento degli scippi, specialmente nel fine settimana e nelle strade dello shopping. Gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cagliari, hanno avviato alcune intercettazioni telefoniche, che hanno permesso di far luce sulla tecnica con cui i reati venivano commessi. I tre uscivano all'imbrunire a bordo di una moto rubata, indossando caschi integrali, perlustravano le vie dello shopping, individuavano la vittima e quindi "colpivano".

La vittima, di norma, era sempre una donna anziana. Alcune delle donne scippate sono cadute a terra e hanno riportato delle lesioni non gravi, considerata anche l'età. Dopo ogni scippo utilizzavano i bancomat o le carte di credito delle vittime per fare acquisti, prima che le carte venissero bloccate dalle banche. Non solo: contestata anche una tentata estorsione a settembre. Dopo aver rubato una moto di grossa cilindrata - secondo la ricostruzione della Polizia - i tre giovani avevano cercato di estorcere 1.000 euro al proprietario per restituirgliela. Ma la vittima ha reagito, ne ha picchiato uno e ha messi in fuga gli altri.

L'ultimo fatto grave risale a sabato 17 dicembre: a Pirri è stata rapinata da due giovani una donna di 87 anni: è stata derubata, mentre rientrava a casa, della borsetta con 60 euro, il bancomat e alcuni documenti. La donna è caduta e ha sbattuto la testa contro il marciapiede senza riportare però gravi ferite. La stessa sera anche uno scippo a Quartu, portati via a un'anziana la borsetta con 250 euro e la carta di credito. Nella casa di uno degli indagati sono stati ritrovati alcuni oggetti preziosi sottratti negli scippi e i caschi integrali utilizzati. Inoltre, quando i poliziotti stavano entrando nelle abitazioni per eseguire i fermi, uno dei tre ha tentato di disfarsi complessivamente di 43 dosi di cocaina, eroina e hashish lanciandole dal balcone. Per questo il giovane è stato arrestato in flagranza. Uno dei fermati ha fatto ritrovare agli investigatori la moto utilizzata per gli scippi. Era parcheggiata in una strada del quartiere Sant'Elia di Cagliari ed è risultata rubata.

L'udienza per la convalida dei fermi si è svolta oggi davanti al Gip. Il giudice, non ravvisando il requisito del pericolo di fuga degli indagati, non ha convalidato i fermi ma, considerati i gravi elementi di prova raccolti dalle indagini, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Dalle indagini sono emersi inoltre indizi in merito a un episodio risalente allo scorso novembre: un giovane era stato picchiato con una mazza da baseball, riportando gravi lesioni alle gambe. Il motivo del "pestaggio"? La vendetta per un insulto ricevuto qualche giorno prima. La vittima era finita in ospedale con una prognosi iniziale di 30 giorni.