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L'Associazione Italiana Sclerosi Multipla ha lanciato un'appello alla Regione perché il Centro Sclerosi Multipla presente all'interno dell'ospedale Binaghi di Cagliari "rischia di essere cancellato a seguito della ristrutturazione legata alla conversione dei reparti in degenza Covid". L'associazione chiede che venga garantita assistenza "alle 4000 persone con sclerosi multipla della Sardegna che attualmente sono in cura presso il Centro clinico del Binaghi".
"La sclerosi multipla è una priorità per la Sardegna, anche in considerazione del noto quadro epidemiologico - scrivono il presidente nazionale Aism Francesco Vacca e quella regionale Liliana Meini - ed in questo delicato momento dove la seconda ondata della pandemia da SARS- CoV-2 ha purtroppo una prospettiva di lunga durata non possiamo permettere che la sclerosi multipla e tutto il comparto delle patologie croniche rimangano abbandonate, andando tra l'altro ad aumentare i costi sociali di malattia e, in primis, a compromettere l'inviolabile diritto alla salute dei cittadini. Chiediamo che vengano garantite tutte le prestazioni e terapie indifferibili".
L'Aism ricorda inoltre che "a fronte di 198 casi per 100mila abitanti mediamente stimati in Italia, nell'Isola la stima raggiunge i 370 casi (quasi il doppio), confermandosi la regione italiana con la maggiore prevalenza di persone con SM".