“Ieri mi è giunta la notizia e stamattina sono andato a verificare di persona lo scempio impresso sullo scoglio con una vernice non lavabile e la cosa mi ha molto addolorato. Lo ritengo un atto criminale e vigliacco che deturpa le perle più preziose che abbiamo, un'aggressione gratuita a quello che è stato definito il mare più bello d'Italia”. Queste le prime parole del sindaco di Baunei, Stefano Monni, rilasciate all’Ansa dopo che uno scoglio, all'interno di una piccola insenatura di Cala Biriala, perla naturalistica della costa ogliastrina, è stato imbrattato e deturpato con una bomboletta spray.

A fare la scoperta, un'imbarcazione che passava da quelle parti, visto che lo scoglio si può raggiungere soltanto via mare e pare che lo scempio che raffigura una sigla sconosciuta, non sia stato messo in opera dai vandali ma da un gruppo di writer francesi. Un'informazione che è giunta anche al sindaco di Baunei Stefano Monni, ma ancora da verificare con le indagini di cui si stanno occupando i Carabinieri. “Pare che a lasciare la firma indesiderata sia stato un gruppo di writer francesi ma ancora i carabinieri stanno indagando quindi non abbiamo la certezza. Quello che posso dire è che stiamo verificando con gli esperti le possibilità di intervento con una sabbiatrice che sarà alimentata da un gruppo elettrogeno mobile da portare sul posto e nei prossimi giorni interverremo con pazienza e precisione” ha aggiunto il sindaco di Baunei.

Tanti i volontari che si stanno offrendo in queste ore per ripulire lo scoglio: “Sto ricevendo decine di telefonate di persone che vogliono dare una mano a ripristinare lo stato dei luoghi in quella lingua di spiaggia e la cosa mi fa molto piacere - conclude Monni -. Procederemo nei prossimi giorni alla pulizia e lo faremo con gli esperti e in costante contatto con le forze di terra e di mare che agevoleranno le operazioni”.