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“Mamma torna a casa”. È l’appello di Claudio, figlio di Giovanna Cilla, la donna di 66 anni scomparsa da Alghero il 3 agosto scorso.
“Indossa jeans azzurri – fa sapere il ragazzo - una maglietta e un maglioncino scuro. Può apparire confusa e sperduta. Non ha documenti con sé. L’ultima volta è stata vista dapprima in zona Fertilia, vicino al ponte romani, per poi sparire verso Santa Maria La Palma (Strada vicinale Monte Palmavera). Portachiavi giallo con pulcino. Se la incontrate fermatela con una scusa e chiamate urgentemente le forze dell’ordine e questi numeri: Claudio al 3402921359; Piero 3475029230; Carlo 3495868362”.
Giovanna Cilla è alta 1,64, è di corporatura esile, ha i capelli color castano chiaro, gli occhi castani e indossa occhiali da vista.
“In caso di avvistamento – sottolinea l’avvocato Gianfranco Piscitelli, presidente di Penelope Onlus, associazione che si occupa degli scomparsi e delle loro famiglie - non bisogna perderla di vista né spaventarla ed avvertire immediatamente le Forze dell’Ordine e soccorso (112 – 113 – 117 e 118) dicendo che vi è regolare denuncia di scomparsa presentata dal marito ai Carabinieri di Alghero il 4 agosto. Tra i numeri di riferimento c’è anche quello dell’associazione Penelope: 388.6311738, operativo 24 su 24.