Da oltre tre anni non si hanno più sue notizie. E' esattamente il 12 marzo 2020 quando Salvatore Angioni scompare misteriosamente nel nulla. Era uscito di casa per recarsi all'ufficio postale, e da allora la sua famiglia non lo ha più visto.

Oggi, nel giorno del suo 51esimo compleanno, i fratelli non perdono la speranza di poter riabbracciare, un giorno, Salvatore. Così avevano raccontato i familiari: "Sappiamo che nostro fratello ha trascorso a Cagliari i due giorni successivi al suo allontanamento. E’ stato visto in diversi punti della città da persone la cui testimonianza è assolutamente attendibile, in quanto lo conoscevano. Salvatore in quel periodo attraversava un momento difficile. Aveva gravi problemi di salute sia fisici che psichici. Chi lo ha incontrato nel suo girovagare l’ha descritto come una persona in gravi difficoltà, in evidente stato di confusione, disorientamento e con forti allucinazioni”.

“Quello che noi ci chiediamo – aveva aggiunto la famiglia dello scomparso – è come sia stato possibile che lui, viste le restrizioni messe in atto dal governo, sia riuscito ad arrivare a Cagliari e soprattutto a girare indisturbato senza che una pattuglia delle forze dell’ordine o della polizia municipale lo fermasse per un controllo. Un’ altra ipotesi che noi familiari non abbiamo mai scartato è quella che Salvatore, viste le sue precarie condizioni fisiche, abbia avuto un malore per strada, che sia stato soccorso e che abbia rifiutato il ricovero, oppure abbia fornito false generalità o ancora chi ha effettuato l’intervento abbia trascritto in maniera errata le sue generalità, cosa, quest’ultima molto probabile, in quanto lui faticava ad esprimersi in maniera chiara e comprensibile”.

Giuseppe, Fabrizio e mamma Pasqua non si sono mai dati per vinti: “Vogliamo rivolgere il nostro appello agli operatori del 118, ai Pronto Soccorso, alle associazioni, alle comunità di recupero, ai cittadini tutti affinché ci aiutino a fare chiarezza. Anche un particolare che a molti potrebbe sembrare insignificante, per noi invece potrebbe essere molto importante. Al momento della scomparsa Salvatore indossava dei jeans, felpa nera con cappuccio, cuffia nera, scarpe da tennis nere con suola bianca senza lacci con scritta Ellesse di colore arancio. Deambulava a fatica, quasi barcollava come se stesse per perdere l’equilibrio. Aiutateci a capire cosa gli sia successo”.

SARDEGNA LIVE RACCONTO' LA STORIA DI SALVATORE ANGIONI NELLA SECONDA PUNTATA DELLA TRASMISSIONE "SCOMPARSI IN SARDEGNA".