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Resta fitto il mistero della sparizione dall'operaio 58enne di Lotzorai, Mosé Cao, avvenuta il 18 settembre scorso a Santa Maria Navarrese, in Ogliastra, ma ora la Procura di Lanusei, con la pm Giovanna Morra, titolare dell'inchiesta, ha aperto un fascicolo per sequestro di persona a carico di ignoti.
La notizia anticipata dal quotidiano L'Unione Sarda è stata confermata all'ANSA dagli inquirenti. Ieri i carabinieri della compagnia di Lanusei, su delega della Procura, hanno effettuato una serie di perquisizioni all'interno di immobili, in gran parte casolari nella periferia di Tortolì, nelle disponibilità di alcune persone ritenute informate sui fatti. Molte le testimonianze raccolte dalla pm Morra dopo la sparizione del 58enne, ma non sono arrivate indicazioni utili a ricostruire gli ultimi giorni e le ultime ore prima della sparizione di Cao. Dell'uomo, che ultimamente lavorava come operaio nei cantieri sociali avviati dal Comune di Lotzorai, si erano perse le tracce subito dopo essere stato accompagnato a Tortolì per un appuntamento con un conoscente. La mattina precedente al giorno della scomparsa aveva presenziato a un'udienza al Tribunale di Lanusei insieme al suo avvocato di fiducia, Paolo Pilia. I giudici gli contestavano la violazione degli obblighi sulla sorveglianza speciale.