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Pulizia degli ex fortini militari e delle aree adiacenti a Calamosca, a Cagliari, ma anche integrazione sociale tra i sardi e cittadini extracomunitari. L'iniziativa della pulizia della spiaggia davanti all’omonimo faro di Calamosca sul mare, è stata organizzata dal gruppo scout Agesci Cagliari9, in collaborazione con i ragazzi ospiti della Aman Società Cooperativa Sociale.
Armati di guanti, secchi e bustoni, i ragazzi scout, i migranti e qualche volenteroso cittadino che ha voluto contribuire alla meritoria azione ambientalista, hanno rimosso dalla zona adiacente all’arenile, centinaia di bottiglie di vetro e plastica, di chi con molta incuria e assoluta mancanza di senso civico le ha abbandonate dopo averle utilizzate. Ma non solo vetro e plastica – ha precisato Erminia Cocco, della Aman Società Cooperativa Sociale - all'interno del fortino e nascosti tra i cespugli, sono stati trovati materassi, valigie, coperte, sedie e perfino un pitale. I gruppo scout e i ragazzi stranieri, grazie ai quali si è eliminato un bel po' di degrado e tantissima immondizia abbandonata dai maleducati – prosegue non sono stati solo i protagonisti di una giornata ecologica, ma si è lanciato un messaggio positivo, controcorrente con ciò che ci viene propinato quotidianamente riguardo ai migranti. E' un messaggio di speranza in una società aperta al multiculturalismo, al passo con i tempi, che non può prescindere dall'inserimento sociale dei migranti all'interno della comunità che li ospita. I ragazzi scout, che hanno avuto diverse occasioni di scambio con i ragazzi stranieri, questo l'hanno capito, e saranno loro, proiettati nel futuro, a essere i portavoce di questo messaggio”.