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“Durante il lockdown non sarebbe corretto mobilitare migliaia di persone, abbiamo sentito i sindaci e si è deciso di procedere a gennaio".
È quanto ha spiegato a L’Unione Sarda l’assessore della Sanità Mario Nieddu.
L'avvio dello screening di massa con tamponi rapidi programmato dalla Regione Sardegna con la direzione del virologo Andrea Crisanti slitta quindi a gennaio, dopo le feste.
La campagna di screening sarebbe dovuta iniziare tra il 27 e il 29 dicembre su cinquantamila cittadini dell'Ogliastr. L’assessore Nieddu nei giorni scorsi aveva spiegato che si tratta di uno “stress test per verificare cosa accade”. “Il massimo sarebbe far fare il tampone a tutti i sardi - aveva sottolineato -, ma questo non è possibile”.
Per lo screening sul territorio la Regione utilizzerà i due milioni di test rapidi acquistati dall'Ats.