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"Mi ha informato il sindaco, via Whatsapp, ieri mattina". Così il consigliere del Comune di Posada Giorgio Fresu ha saputo che su un muro del paese era comparsa una scritta intimidatoria rivolta proprio a lui. "Le case de Su Padru non si toccano, Fresu bastardo", recita il messaggio scritto con bomboletta spray rossa da ignoti nella notte.
"Sono rimasto sconcertato - spiega il destinatario - perché l’argomento non è in discussione da anni e tra l’altro già a suo tempo mi ero battuto per l’esatto contrario. Io difendevo i proprietari e gli assegnatari dei terreni di Su Padru, un'area del territorio comunale gravata da usi civici. Mi ero anche impegnato per costituirli in un comitato così da difendere i propri diritti e aiutarli a diventare proprietari di queste assegnazioni".
"Qualche anno fa - racconta Giorgio Fresu - abbiamo aperto una vertenza in tal senso, io anche allora ero all’opposizione, dove chiedevamo che questi assegnatari potessero acquisire in via definitiva le aree di cui usufruiscono da oltre cinquant’anni. Poi si è fermato tutto con l’arrivo del Covid, nel 2020 è cambiata l’amministrazione e non se n’è più parlato".
Su chi si nasconda dietro l'intimidazione, Fresu ha una certezza: "C’è qualcuno che tenta di turbare il clima politico creando tensione. Ritengo sia un'azione fine a sé stessa, fatta per avvelenare un ambiente fino a ora sereno e collaborativo. Io e il collega consigliere della mia lista, Posada Bene Comune, abbiamo instaurato con la maggioranza un rapporto di cordiale collaborazione, evidentemente ci sono personaggi a cui questo non va bene e attuano con metodi banali e vigliacchi un disegno di destabilizzazione".
"Voglio poi sottolineare un aspetto - prosegue Fresu -. Ho ricevuto tantissimi attestati di stima e affetto da cittadini di Posada e non solo, sia sui social sia in forma privata. Non ho notato altrettanta attenzione e sensibilità da parte delle istituzioni regionali e in particolare dell’Anci, ma capisco che il presidente Emiliano Deiana stia impegnando il suo preziosissimo tempo a parlare male di Salvini. Evidentemente ci sono consiglieri comunali di Serie A, di Serie B e di Lega Pro".