"Appesi negri + Murgia + Giordano. Vergogna". E' il truce e inquietante contenuto di alcune scritte razziste contro i migranti e minacce di morte comparse su un muro ad Ozieri. A scoprirle, questa mattina, è stato proprio Davide Giordano, consigliere comunale della cittadina del Monte Acuto, uno dei destinatari delle minacce.

Le minacce erano partite già da qualche tempo. Il sindaco di Ozieri, Marco Murgia, aveva infatti già ricevuto a casa sua alcune cartoline intimidatorie. Questa mattina l'amara sorpresa. Il consigliere Giordano, uscito di casa, ha trovato il muro davanti a casa sua imbrattato dai vandali che con la stessa bomboletta spray rossa hanno tentato anche di disegnare una croce celtica sulla sua auto.

Emiliano Deiana, presidente dell'Anci Sardegna, ha espresso la sua solidarietà: "Anci Sardegna esprime la totale solidarietà ai sindaci di Ozieri, Marco Murgia e di Tula, Gino Satta e al consigliere comunale di Ozieri Davide Giordano oggetto di intimidazioni di chiaro stampo razzista. In Sardegna si respira un clima pesantissimo per quanto riguarda gli amministratori che si trovano a gestire la difficile problematica delle migrazioni. Il dovere alla gestione sostenibile dell'impatto migratorio è un dovere per una classe di amministratori; al tempo stesso la gestione del fenomeno migratorio non può essere scaricato sulle comunità che soffrono già di una crisi micidiale".

E ancora: "L'impegno delle amministrazioni e di Anci Sardegna è quello di evitare in tutti i modi la guerra tra poveri e di evitare lo scivolamento del dibattito pubblico verso derive razziste, di intolleranza e di segregazione. Si chiede a tutte le forze politiche un atteggiamento di responsabilità per non alimentare la guerra tra poveri: le parole dei rappresentanti istituzionali rischiano di diventare una valanga che travolgerà i più esposti: i sindaci e gli amministratori comunali".