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“Se salvi un bambino salvi il mondo intero” è il titolo del progetto messo in piedi dall’assessorato ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione del Comune di Uri con diverse associazioni, tra cui l’Avis Comunale, finalizzato all'informazione sulle principali manovre di disostruzione in età pediatrica e primo soccorso rivolto ai genitori dei bambini da 0-6 anni residenti nel paese ma anche al personale della Scuola dell’Infanzia di Uri e del Nido Comunale.
Il progetto prevede un corso BLSD e PBLSD gratuito, con attestato valido per due anni, abilitante all'uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), a nucleo familiare contenente un bambino o lattante 0-6 anni. La partecipazione al corso permetterà di apprendere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare a supporto delle funzioni vitali di base nel soggetto adulto, bambino e lattante ed essere abilitato all'utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), per affrontare una situazione di emergenza in attesa dell'arrivo del Servizio di emergenza sanitaria territoriale 118 (Numero Unico di Emergenza tel. 112). Al termine del corso verrà rilasciata la qualifica di "OPERATORE (BLS-D) Adulto, Bambino, Infante (P-BLSD). Il corso è accreditato dalla Regione e riconosciuto a livello Nazionale. Il corso sarà suddiviso nei seguenti moduli: Mantenimento delle funzioni vitali di base: rianimazione cardiopolmonare su adulto, bambino e lattante; Utilizzo defibrillatore su adulto e bambino; Posizione laterale di sicurezza; Manovre di disostruzione su adulto, bambino e lattante; Prove pratiche su manichini delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e dell'utilizzo del defibrillatore semiautomatico.Esame finale teorico-pratico. I corsi saranno a cura di Re-Heart.
Previsto anche il corso "Bimbi in sicurezza" per i genitori e personale scolastico della durata di 3 ore circa. Argomenti del corso: Disostruzione pediatrica (con prove pratiche sui manichini); Rianimazione pediatrica (con prove pratiche sui manichini); manovra di Heimlich (bambini dal primo anno in su); sicurezza in casa; sicurezza in auto; sicurezza in acqua; pappa sicura (taglio dei cibi); nanna sicura (prevenzione SIDS, sindrome della morte in culla in età pediatrica); prevenzione della sindrome del bambino scosso. L'esperto risponde: Spazio riservato alle domande con un pediatra.
A partire da settembre, invece, sono previste ulteriori attività progettate e curate dalla cooperativa Edupè, in collaborazione con il Comune di Uri e i vari enti che operano all’interno della rete di comunità, rientranti nel progetto “Tessere incontri per fare educazione: dalla relazione alla comunità educante”.
La “Comunità educante” è il modello di riferimento e di intervento che, a partire dall’obiettivo di restituire visibilità e centralità all’infanzia, restituisce, al contempo, dignità e diritti alle persone che supportano la crescita dei bambini nello specifico territorio del comune di Uri: le famiglie, gli educatori e gli insegnanti in primis, le bibliotecarie, gli operatori ludici, ecc… sono direttamente coinvolti nella costruzione condivisa di nuove consapevolezze, potenzialmente traducibili in prassi educative condivisibili, a partire dalla volontà di confrontarsi e mettersi in gioco. L’obiettivo è quello di realizzare momenti formativi di valore, capaci di definire orizzonti comuni di pensiero relativi alla cultura dell’infanzia, costruendo, al contempo, pratiche condivise a supporto del loro percorso si crescita di tutte le/gli bambine/i del territorio: educazione, sicurezza, comunicazione, ascolto, dialogo, cooperazione, continuità scuola – famiglia, sviluppo del bambino, ecc… sono alcune delle tematiche legate dal filo rosso dell’incontro e che affronteremo all’interno di un ricco percorso formativo dedicato, grazie alla collaborazione di alcuni professionisti del settore ed alla partecipazione della cittadinanza.
Quale sarà il mezzo per “tessere incontri”? Il gioco in tutte le sue forme e sfaccettature sarà lo snodo ideale e pratico per connettere i professionisti dell’educazione e della formazione, ai genitori ed alle famiglie, con al centro il mondo del bambino.
La condivisione etica delle risorse, la cura del territorio e delle persone sono principi di corresponsabilità propri della “comunità educante”, che contribuiscono alla crescita dei bambini ed allo sviluppo di condizioni di benessere diffuso a livello sociale sono gli obiettivi fondanti di questo progetto.
La Festa di Comunità, in programma per sabato 28 settembre, che vede la partecipazione in Piazza della Repubblica di artiste di teatro di figura, operatori ludici con i caratteristici giochi in legno giganti ed insegnanti di storia del territorio, segna l’inizio del percorso formativo ludico – pedagogico, che renderà le famiglie protagoniste, insieme alle insegnanti, alle educatrici e alla bibliotecaria del Comune, di attività teorico pratiche di alta formazione, dedicate alla conoscenza approfondita del mondo del bambino ed alla costruzione partecipata di strategie educative condivise.
I primi incontri, il 9, il 10 e l’11 ottobre, saranno condotti dal professore universitario, nonché pedagogista ludico, Antonio Di Pietro, che condurrà i partecipanti in un viaggio teorico – pratico all’insegna della “giocosità” dei bambini, naturale dispositivo motivazionale, che costituisce il punto di partenza per comprendere le funzioni dei loro comportamenti, tema che verrà approfondito il 17 e il 25 ottobre, con la pedagogista e analista BCBA Clinician Ilenia Sanna.
A seguire: il 6 novembre un incontro dedicato alle qualità della nutrizione a sostegno delle caratteristiche costituzionali, condotto dalla nutrizionista Maria Laura Barsi; tre incontri sulle tappe del linguaggio nell’età dello sviluppo, il 3, il 20 e il 27 novembre, con la logopedista Antonella Bianchina; il 4 dicembre sarà dedicato alla conoscenza e riscoperta delle tappe psicomotorie, grazie all’intervento della psicomotricista Laura Tedesco. Infine, il percorso si concluderà l’11 dicembre con un laboratorio dedicato all’educazione al contatto attraverso le storie tattili, condotto da Stefania Galesi, coordinatrice del nido comunale “Piccoli Passi”.