L'Isola è un bel posto per trascorrere le ferie o il fine settimana per il 37% dei sardi. Ma soprattutto una garanzia per il futuro: la seconda casa nell'isola è considerata dal 37% una forma di investimento a medio e lungo termine (anche per i figli) e dal 25% una fonte di reddito immediata per la famiglia. È uno dei risultati dell'analisi dell'Osservatorio Sara Assicurazioni1, la compagnia assicuratrice ufficiale dell'ACI.

L'aspetto più importante è la zona in cui la casa si trova (52%), mare o montagna. Per un bel panorama il 23% degli intervistati è disposto a chiudere un occhio sul comfort che la struttura è in grado di offrire. La seconda casa può però essere anche difficile da mantenere, specialmente per il carico fiscale che grava sull'immobile (67%). Fonte di preoccupazione sono anche le conseguenze dei danni che potrebbero verificarsi, sia strutturali sia di piccola entità (40%).

E' alta poi la paura dei furti (30%) e degli atti vandalici (20%) con le conseguenti spese necessarie. Il rischio che l'immobile possa svalutarsi nel tempo preoccupa il 25%. 

Per proteggere la seconda casa, tra le soluzioni ritenute più efficaci c'è quella di una polizza assicurativa (42%). Segue l'installazione di un impianto di allarme (35%), meglio, dicono i sardi, che affidarsi ai vicini (7%). Ma non tutti sono d'accordo: per quasi uno su cinque (16%) non occorre nessuna soluzione specifica.