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Una convenzione tra Regione, Provincia di Nuoro e Opere e infrastrutture della Sardegna (Ois) per realizzare la strada provinciale più alta dell'isola, la Cossatzu-Tascusì, che darà il via alla progettazione e ai successivi lavori entro il 2024 dell'arteria di montagna alle pendici del Gennargentu.
Per realizzare la strada che collega Desulo ad Aritzo, i cui lavori di manutenzione erano fermi da 10 anni in seguito a una inchiesta giudiziaria, la Regione ha stanziato 6,2 milioni di euro che consentiranno di effettuare tutti gli interventi.
In rappresentanza del Presidente Christian Solinas, impossibilitato a presenziare per improvvisi impegni istituzionali, il Capo di Gabinetto, Quirico Sanna, con l’assessore regionale dei Lavori Pubblici Pierluigi Saiu che ha ringraziato il Presidente Solinas per il suo forte, personale impegno, per la realizzazione dell’opera e per gli interventi sull’arteria alle pendici del Gennargentu. Alla firma della Convenzione tra la Regione, la partecipata OIS e la Provincia hanno preso parte, con il commissario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu, numerosi amministratori e Sindaci dei Comuni interessati.
L’accordo servirà ad avviare la progettazione per arrivare ai lavori sul tracciato disastrato. La Cossatzu-Tascusì è la strada più alta della Sardegna, alle pendici del Gennargentu, tra Desulo e Aritzo. Per realizzare l’importante opera sono stati stanziati 6 milioni e 232 mila euro di fondi regionali che consentiranno interventi definitivi.
“Si tratta di un tratto di viabilità provinciale la cui storia è purtroppo lunga e travagliata - ha detto l'assessore Saiu - Finalmente i finanziamenti sbloccati ad aprile dalla Giunta regionale potranno essere impiegati per la copertura integrale del lotto, così da far partire la progettazione e i lavori sulla base del cronoprogramma entro il 2024. Questa è un'infrastruttura fondamentale che consentirà alle comunità delle zone interne della Sardegna di uscire dall'isolamento e quindi di porsi come azione di contrasto allo spopolamento”.