L'Onorevole Michele Piras, di Sinistra Ecologia e Libertà, ha presentato alla Camera un’interpellanza sulle Vittime dell’Amianto del Comparto Difesa redatta con la collaborazione di AFeVA Sardegna Onlus.

“Non tutti sanno che i lavoratori della difesa, in particolare i militari – afferma il deputato - sono fra le categorie che in misura maggiore di altre hanno operato a contatto con l’amianto, quindi anche coloro che più di altri oggi subiscono malattie correlate a questa esposizione.

In Italia – continua Piras - per tutti gli anni ’90 si è continuato a costruire navi e sommergibili da guerra impiegando notevoli quantità di amianto, nonostante la pericolosità dell’amianto fosse conosciuta da decenni, e – ad oggi – soltanto il 20% delle 155 unità operative è stato completamente bonificato.

La correlazione fra amianto e tumori nel nostro Paese è questione accertata e si stima che oltre 4000 persone all’anno muoiono di malattie derivanti dall’esposizione a questo materiale.

Ciò nonostante – puntualizza l’onorevole - lo Stato non riconosce ai lavoratori delle Forze Armate i benefici di legge previsti per coloro che hanno operato in settori esposti a tale rischio professionale e la cosiddetta spending review ha addirittura fatto calare una mannaia sugli accertamenti dell’Inail delle malattie correlate.

Perciò – conclude Piras - abbiamo depositato un’interpellanza in collaborazione con A.F.eV.A. Sardegna Onlus (Associazione Familiari e Vittime Amianto Sardegna Onlus) affinché il Governo nazionale ci dica che intenzione ha in merito alla questione e se intende porre rimedio a questa grave ingiustizia”.