Lorenza, quarant'anni, separata, «molto carina, raffinata e allo stesso tempo trasgressiva», cerca «nuovi incontri con uomini». L'annuncio è su datanta.it.

«Ti farò dimenticare lo stress della vita quotidiana», promette Bambi, divorziata, più giovane di quattro anni e rintracciabile esclusivamente via mail.

Ci sono anche una giovanissima coppia di scambisti e Pocahontas «supertrans, dolcissima ma super porca», che garantisce la massima riservatezza. Il mercato del sesso virtuale ha contagiato pure Selargius. Nickname dal richiamo più o meno erotico, inserzioni corredate di foto che lasciano poco all'immaginazione e sognatori a caccia di figli e anima gemella. Oltre ad amatori di larghe vedute. L'offerta è vastissima. 

SCAMBISTI E SOGNATORI Basta digitare escort Selargius ed ecco apparire Angelina, mistress. Il viso è oscurato, tutto il resto bene in mostra. «Dolce, avvolgente, sensuale, mani sinuose, curatissime, eleganti e delicate», scrive su dolcincontri.com.

Si offre per «massaggiare tutto il corpo in un intenso momento di benessere e nuove sensazioni». Una decina di tentativi non danno alcun risultato: al cellulare risponde sempre la segreteria. Su www.scambisti.le-orge.com l'inserzione e gratuita e suddivisa per città. Tra i 5547 annunci c'è quello di Frankie, 22 anni, e Bollicine, di 20: «Abitiamo a Selargius, siamo una coppia che vuole provare nuove esperienze, cerchiamo un'altra coppia o una lei per giocare un po'», si legge. «Possiamo ospitare e siamo disponibili a spostarci in provincia di Cagliari».

A spopolare è incontridonne24.it : alla voce Selargius risultano 64 utenti iscritte e 301 foto. «Il sito è stato creato per quelle persone che in certi momenti della vita si sentono sole», spiega la presentazione a inizio pagina. Qualcuno cerca altro: «Ciao, mi chiamo Andrea, ho 38 anni e desidero una ragazza seria. Vorrei avere un figlio da lei».

DON ANTONIO «Cassano ha avuto settecento donne e cosa gli è rimasto? Nulla». Don Antonio Ascenzo, parroco della chiesa di San Salvatore, non si scompone neanche un po'. «Selargius è come Roma o Milano. Scambisti? C'è anche peggio». Rivolge gli occhi al cielo e spalanca le braccia.

«È un problema culturale più che etico, i ragazzi non hanno più modelli solidi cui fare riferimento, non esiste più una visione bella e gioiosa della sessualità, mi si stringe il cuore». Strappargli un commento non da sacerdote sul fenomeno è impossibile: «Non sono nessuno per giudicare». Cita la Bibbia e ammonisce: «Condanne e regole a volte non servono, producono solo danni. Bisogna essere misericordiosi».