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Che il clima che si respira nell’area attorno a piazza Pigafetta non fosse dei migliori lo si sapeva da tempo. Sono emerse diverse criticità dall'incontro pubblico tra i condomini, dove sono emersi vari episodi che si susseguono da tempo: le porte di ingresso in diverse occasioni sono state forzate, scritte offensive e denigranti che si aggiungono ai noti atti incendiari dell'ultimo periodo, il tutto contribuisce ad esasperare le famiglie delle Forze dell'Ordine che hanno ricevuto la solidarietà della maggior parte degli altri residenti.
“Sono arrivati dei riscontri alle nostre rivendicazioni – evidenziano Michele Cireddu, segretario generale della Uil Polizia Penitenziaria Sardegna e Marco Grandi, segretario provinciale Equilibrio Sicurezza - il Questore ha fatto sapere di aver intensificato la presenza degli equipaggi per il controllo del territorio, mentre l'Assessorato competente della Regione, ha dato l'assenso per installare un impianto di video sorveglianza a tutela delle strutture interessate. La situazione è estremamente critica, accogliamo con favore gli interventi del Questore ma chiederemo un immediato incontro con il Sindaco della città cagliaritana per analizzare proposte risolutive alle molteplici problematiche registrate nell'incontro che, a nostro avviso, non possono prescindere dall’istallazione di un adeguato impianto di videosorveglianza. Potrebbe essere un valido deterrente perché le forze di Polizia operanti nel territorio non hanno il dono dell'ubiquità e, giova ricordare, soffrono di una carenza organica significativa. Diversi anni fa pare fossero stati stanziati i fondi per recintare i parcheggi dei condomini interessati, ci piacerebbe capire – concludono i rappresentanti delle organizzazioni sindacali - il motivo della mancata realizzazione dell’opera”