E' fuori pericolo Piera Muresu, la 48enne di Sennori raggiunta da due colpi di pistola esplosi dal compagno Adriano Piroddu, poi suicidatosi impiccandosi nel suo garage. La donna ha ripreso conoscenza in serata, dopo che nella notte era stata sottoposta a un intervento chirurgico al collo e al torace, dove era stata colpita dalle pallottole.

Gli inquirenti, il sostituto procuratore del Tribunale di Sassari Paolo Piras e i carabinieri della Compagnia di Porto Torres, hanno provato a interrogarla sull'accaduto ma la donna è ancora in stato confusionale e non è stata in grado di rispondere alle domande. La sua testimonianza sarà raccolta domani. 

Nel frattempo sono stati sentiti due testimoni chiave, che hanno visto la coppia litigare nelle campagne attorno a Sennori, nell'auto di Piroddu. Uno ha anche parlato con la donna dopo che questa era stata ferita, mentre l'altro ha visto passare l'auto con lei sanguinante mentre i due rientravano in paese. 

Piroddu infatti, dopo avere sparato alla compagna, l'avrebbe riportata a Sennori, abbandonandola vicino alla sua abitazione e a una postazione del 118 cui Muresu si è rivolta per chiedere aiuto. Sul corpo dell'uomo la Procura non ha ritenuto necessario effettuare l'autopsia, essendo da subito chiara la morte per impiccagione. 

Il garage è stato comunque messo sotto sequestro e nei prossimi giorni sarà eseguita una perquisizione approfondita: gli investigatori non escludono di poter trovare lì l'arma del delitto e un possibile messaggio lasciato dall'uomo prima di togliersi la vita.