Oltre 30 mila scatolette di tonno, circa 14mila kg, destinate ai mercati della Sardegna e della Penisola, sono state sequestrate preventivamente in cinque aziende sarde  dagli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, coordinati dal pm Andrea Massidda.

Scatolette che conterrebbero non il tonno pescato dalle tonnare di Portoscuso e Carloforte così come riportato nelle etichette, ma sarebbe proveniente da altre zone del Mediterraneo.

Frode in commercio e contraffazione di indicazioni geografiche o denominazione di origine dei prodotti agroalimentari sono le ipotesi di reato contestate a cinque persone iscritte sul registro degli indagati.