Gli agenti della Polizia penitenziaria hanno sequestrato due telefoni cellulari nel carcere di Uta. Lo ha reso noto il segretario regionale del sindacato Sappe, Luca Fais: "La polizia penitenziaria dopo articolate indagini è riuscita a recuperare in due distinte operazioni, due telefoni cellulari nascosti nei lettori dvd in uso ai detenuti".

Nella stessa operazione è stata anche recuperata e sequestrata droga. "Le carceri devono essere tutte schermate all'uso di telefoni cellulari e qualsiasi altro apparato tecnologico che possa produrre comunicazioni - sottolinea il il segretario nazionale del Sappe, Donato Capece - è necessario prevedere uno specifico reato penale per coloro che vengono trovati in possesso di cellulari in carcere".