Come coltivatore di canapa sativa light, deteneva a Serramanna una piantagione con tanto di fatture relative all'acquisto di semenze lecite con THC sotto-livello soglia, secondo i parametri europei, cioè tra il 0,23 e il 0, 6%.

Ma ieri, 7 novembre, durante un controllo da parte dei Carabinieri della locale stazione, è emerso che l'uomo, un 57enne di Villasor, imprenditore agricolo, noto per precedenti vicende giudiziarie, oltre alle consentite operazioni di taglio ed essiccazione, si occupava anche dello stoccaggio del prodotto semilavorato, immagazzinandolo e confezionandolo senza le previste autorizzazioni.

Nel corso delle operazioni, i militari hanno sequestrato 84 chili di marijuana in vegetato sfuso e in infiorescenze essiccate, confezionate in 15 sacchi di plastica e 4 scatole di cartone di vario peso, e 85 confezioni sigillate in plastica da due grammi ciascuna di marijuana light, per la vendita al dettaglio nei distributori automatici, per 170 grammi totali. È stato rinvenuto inoltre un bilancino di precisione e una apparecchiatura per il confezionamento sottovuoto delle sostanze.

Il 57enne è stato denunciato dai Carabinieri per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti in violazione delle disposizioni per la coltivazione e la filiera agro-industriale della canapa.