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Il Comune di Sassari ha pubblicato sul proprio sito istituzionale l'avviso rivolto alle ditte interessate per gestire il “Servizio di accoglienza di un gruppo massimo di 65 persone appartenenti alla Comunità Rom del campo nomadi di Sassari presso centri collettivi o altre tipologie di alloggio”.
“Gli enti dovranno dichiarare di poter assicurare, nel territorio comunale di Sassari, alloggio in uno o più centri collettivi o, eventualmente, in altre tipologie che consentano la sistemazione delle 65 persone o parte di esse; il servizio mensa; quello di pulizia e disinfezione dei locali; di lavanderia dei prodotti tessili in dotazione al centro e agli alloggi; direzione del centro, mediante un operatore referente nei confronti dell'Amministrazione con il compito di sovraintendere al regolare svolgimento del servizio. Tutto questo nel pieno rispetto dei diritti fondamentali della persona, della sua fede religiosa, del suo stato di salute, della differenza di genere, della presenza di situazioni di vulnerabilità e, dell'unità dei nuclei familiari composti da coniugi, figli e da parenti entro il primo grado”, fanno sapere da Palazzo Ducale.
Il servizio in affidamento ha natura transitoria e di urgenza mentre le prestazioni dovranno svolgersi dal 1 aprile al 30 giugno 2020 per massimo 91 giorni.
“La decisione di avviare la procedura – sottolineano dal Comune – nasce dalla necessità di attuare le linee di indirizzo a livello comunitario e nazionale sul progressivo superamento dei campi nomadi, anche tenuto conto dell'attuale situazione igienico-sanitaria del campo sulla Strada Provinciale Sassari - Ittiri che rende sempre più urgente un intervento di chiusura dell'area per poter procedere a un risanamento ambientale. Con deliberazione di Giunta comunale del novembre 2019 è stato fissato il 31 marzo 2020 (relativamente all'area in uso alla comunità bosniaca Korakhané), e il 31 maggio 2020 (per l'area in uso alla comunità serba Dazikhanè) come termine ultimo di chiusura del campo. Gli uffici del Comune hanno attivato procedure di rimpatrio volontario assistito, ricerca di case in locazione con avvisi pubblici, promossi da progetti di inclusione sociale, da finanziare attraverso i fondi regionali specificamente stanziati”.
“In attesa – concludono – di rimpatriare o dare una sistemazione consona a tutte le 11 famiglie bosniache attualmente residenti nel campo e consentire la chiusura definitiva dell'area entro la data prevista, l'Amministrazione ha dunque avviato la procedura negoziata per l'affidamento del "Servizio di accoglienza di un gruppo massimo di 65 persone appartenenti alla Comunità Rom del campo nomadi di Sassari presso centri collettivi o altre tipologie di alloggio”. L'importo per l'esecuzione del servizio è di 198.744 euro, finanziato attraverso gli specifici fondi regionali”.
Le manifestazioni di interesse per l'invito alla successiva procedura di gara dovranno arrivare al Comune di Sassari - Settore Politiche, Servizi e Coesione Sociale, via pec all'indirizzo protocollo@pec.comune.sassari.it entro le 12.00 del 4 marzo.