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Servizio gratuito, compreso di lumicini e lacrime. Quelle che per adesso in paese versano soltanto dalle risate per l’originale iniziativa di inserire tra i premi della lotteria un servizio funerario.
Mica qualche migliaio di euro o un viaggio in un’isola del Pacifico, ma una bara con cuscino e imbottitura: è il secondo premio della lotteria di Calici di Pasqua. A Jerzu fa sorridere e anche un po’ arricciare il naso perché fa leva sulle paure ancestrali che tutti hanno per quell’appuntamento fisso, ma indefinito nel tempo.
Il premio può essere comunque convertito in un divano, qualora il “fortunato” vincitore non ritenesse opportuno rientrare a casa con una bara color noce sulle spalle.
Gli organizzatori sdrammatizzano: «Comunque distesi si rimane». In paese il funerale in regalo è l’argomento più gettonato degli ultimi giorni. Si ride e si scherza davanti al manifesto che annuncia i premi in vista della lotteria promossa per contribuire all’organizzazione dell’evento clou di primavera.
Tant’è che il primo premio (Fiat Panda) è quasi passato inosservato al cospetto del secondo. Per ritirare il premio ci sarà un tempo definito, come accade di norma in tutte le lotterie.
Cambiano le aspettative di chi aspira a vincere e anche di chi il servizio funebre l’ha messo in palio: «Con quello che costa un funerale è un bel premio, che auguriamo possa essere usato fra cento anni».