“Domenica 2 agosto, alle 19:00, presentazione del progetto Art&Ambiente e della nuova area pubblica di via Laconi, fronte scuola materna. Il progetto, che è il recupero di un area abbandonata del nostro comune, ha visto come protagonisti anche i bambini delle scuole che hanno ideato dei messaggi importanti per gli adulti e di cui parleremo nella serata di domenica. Art&Ambiente è un invito a rispettare e preservare ciò che ci appartiene, perché Sestu è di tutti noi”.

Il messaggio della sindaca di Sestu, Paola Secci appare chiaro: laddove prima tutto era abbandonato, ora quel piccolo angolo accanto alle case popolari diventa un gioiellino per il rione e per i cittadini sestesi. Art&Ambiente è un progetto di collaborazione attiva tra vari soggetti, nato con la finalità di lasciare un messaggio forte e chiaro: “Sestu è di tutti noi, dobbiamo averne cura”. Il nome della piazza? Una sorpresa, ma il nome ricorderà per sempre una persona che sfortunatamente è scomparsa prematuramente lasciando un vuoto incolmabile nei sestesi. 

La Giunta comunale del Comune di Sestu ha dato indirizzo, all’interno della campagna di sensibilizzazione prevista nell’appalto di igiene urbana, per la realizzazione di vari interventi, incaricando l’Ufficio Ambiente di coordinare diverse figure affinché ne fosse possibile la realizzazione. In questo modo la ditta che gestisce l’appalto di igiene urbana nel Comune di Sestu, CNS con Formula Ambiente SPA, i due circoli scolastici – bambini, insegnanti e dirigenti, i lavoratori del progetto Regionale Lavoras che hanno dato una mano per le primissime piantumazioni, la ditta che gestisce l’appalto del verde pubblico, i progettisti e gli artisti che hanno modificato l’assetto dell’area in questione, in una collaborazione continuativa e attenta, hanno realizzato il progetto.

L’area di via Laconi, ospitava un piccolo campo di calcetto oramai abbandonato e impraticabile. Chi non ne conosceva la storia, non sapeva che fosse di proprietà del comune. Fu intitolato, ma in maniera informale ad un giovanissimo cittadino, Gabriele Piga, deceduto in tragiche circostanze.

Ormai dimenticata, l’area, per altro recintata, è divenuta nel tempo una discarica abusiva, dove gli incivili buttavano i loro rifiuti. Con la prima parte del progetto, la priorità è stata di eliminare ogni forma di recinzione, far comunicare l’area con il resto del territorio. Una dichiarazione di libertà e appartenenza alla comunità: senza limiti o barriere: “l’area è di tutti, tutti ce ne dobbiamo occupare”.

In secondo luogo si è proceduto ad una bonifica molto intensa, a cura del gestore dell’appalto di igiene urbana – Formula Ambiente spa – e alla sua progettazione, grazie al supporto tecnico dell’ingegnere incaricato. Iniziati i lavori, ci si è subito resi conto di quanto fosse bello il processo di rinascita e di restituzione della dignità perduta in un area così ampia e interessante. 

La ferma convinzione che la responsabilizzazione verso il territorio e l’ambiente debba nascere già da bambini, ha dato il via alla seconda parte del progetto, che ha visto come protagoniste proprio le scuole. 

Il progetto del murale, che si ricollega al progetto Pon iniziato già lo scorso anno con l’iniziativa #vivosestu, a cura dell’Istituto Comprensivo di Sestu, ideato dall’artista di Sestu Carlo Salvatore Laconi che aveva come partner il Comune di Sestu, ha coinvolto volutamente entrambe le scuole: il Primo Circolo Didattico e l’Istituto Comprensivo di Sestu, creando una sinergia di azioni e collaborazioni, mai vista prima.

I due murales, realizzati sulle pareti perimetrali della piazza, è la sintesi di ciò che i nostri bambini intendono per ambiente, territorio e comunità. Con i loro punti di vista e i loro pensieri, sintetizzati lungo le pareti come tanti post-it, il progetto diventa comunicazione potente, forte e decisa da parte dei più piccoli verso i più grandi. Un insegnamento al mondo degli adulti da parte degli adulti di domani.

 “Il colore e le parole sono importanti, così come il futuro della nostra comunità nel rispetto per l’ambiente. Così con il lavoro di tutti gli alunni vogliamo creare un murales diffuso tra scuole e istituzioni in sinergia con il percorso colorato dei lampioni realizzato nel tessuto urbano del nostro Comune.” (Carlo Salvatore Laconi).

La scelta dei colori come linea conduttrice di un percorso

Le scuole, che sono il centro di questo progetto comunicativo, sono collegate con un filo immaginario tra di loro all’interno del territorio. Una strada, che ricorda la strada di mattoni gialli del mago di Oz, ma che a Sestu si traduce in tutti i colori del mondo, che collega in una rete multicolore, ogni angolo della nostra città, rendendo il territorio e i suoi capisaldi, riconoscibili, nostri, unici e percorribili. Così, seguendo un percorso riconoscibile, ci si sposta all’interno della città in maniera fluida, passando da una scuola, al municipio, arrivando in un altra scuola e collegandosi in pochi passi alla nuova “piazza di tutti”.