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La Sardegna dalle mille sagre in un unico appuntamento. Al via questo week end, l’edizione numero 14 del festival delle Pro Loco, in programma sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020, nel sagrato della chiesetta in località San Gemiliano, a Sestu. Il progetto nasce dalla collaborazione e dai comuni obiettivi perseguiti dall’Amministrazione Comunale Assessorato alla Cultura, alle Tradizioni Popolari e al Turismo e dall’Associazione Turistica Pro Loco, con il contributo dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della R.A.S. e della Presidenza del Consiglio Regionale.
Il programma della manifestazione, che manterrà la caratteristica enogastronomica del Raduno, comprenderà la preparazione del piatto tipico a cura di ogni Pro Loco e relativa degustazione e si svolgerà nel Comune di Sestu il 3 e 4 ottobre 2020 in località San Gemiliano. La scelta di tale luogo è determinata dalla suggestiva posizione e dalla conformazione degli “Stallis” della cinta muraria che circonda la chiesetta campestre, idonee a ospitare le Pro Loco. Cogliamo inoltre l’opportunità di collaborazione offertaci dall’autorità parrocchiale del luogo Mons. Onofrio Serra e dall’Associazione Amici Volontari di San Gemiliano operanti presso quella località.Alla rassegna hanno aderito le pro loco di Cabras, Uri, Sarroch, Simaxis, Furtei, Albagiara Soleminis, Villamassargia e Sestu.
Nel corso delle due serate saranno distribuite numerose degustazioni quali gnocchetti al sugo di cinghiale, pecora bollita, gnocchetti al brodo di pecora condito con pecorino, ravioli di ricotta e zafferano, arrubbiedusu, pecora umido, maiale alla birra, pasta crabarese alla fenicia condita con bottarga, cannelloni ai carciofi e purpuzza – salciccioni; salciccioni carciofi e funghi porcini; ceci in insalata, pane artigianale, panadine tradizionali, anelli di cipolla fritte Km 0, seadas, pennette al tonno portoscusese e insalata di tonno con fagioli, patate fritte Km 0, castagne arrosto e Spaghetti alla SardaMatricianaSestese.
A cura del “Comitato per la Tutela della bio diversità” di Musei sarà allestito uno stand per la vendita e la degustazione di ceci autoctoni. La presentazione dei vini è affidata ai Sommelier dell’Associazione Wine&Food di Cagliari. Nella giornata di domenica 4 ottobre e la conseguente degustazione del cibo sarà affidata a “Le Cantine Cossedda di Sestu”. Nella circostanza, artigiani/e del luogo si adopereranno per tramandare l’arte della panificazione tradizionale sestese utilizzando nella circostanza il lievito madre “Sa madrighe” e la materia prima quale la semola di grano duro derivata dal grano “Cappelli”.
A cura dell’Associazione Is Mustayonis e s’Orku Foresu verrà allestita una mostra sulle maschere carnevalesche di Sestu.“Sarà l’occasione di interscambi culturali ed enogastronomici – spiega nel dettaglio, il presidente della Pro Loco di Sestu, Mario Ziulu - poiché grazie alla caratteristica itinerante di questa manifestazione, ogni Pro Loco negli anni prossimi avrà l’opportunità di far conoscere il proprio luogo, non solo ad un pubblico più vasto ma alle stesse Pro loco della nostra Regione.
La natura della sagra enogastronomica con la sua attenzione alla rivalutazione del territorio e della sua qualità non può esimersi dal attuare azioni per la difesa dello stesso. Lo richiede anche il tipo di turismo attratto da queste sagre che di certo premia una organizzazione sensibile al riciclo e sostenibilità ambientale; la Pro Loco di Sestu si impegna da anni ormai a bandire del tutto le plastiche dei piatti, dei bicchieri e delle posate che in precedenza ammontavano alla maggior parte dei rifiuti prodotti nel corso della rassegna.
Con un investimento di 3.500 euro tutte le pietanze e bevande saranno servite con stoviglie (piatti, bicchieri e posate) bio-compostabili e in terracotta. L’ultima edizione del festival – aggiunge Ziulu - ha visto 6000 piatti distribuiti e un differenziato di quasi tre tonnellate e mezzo di rifiuto “umido”, un ragguardevole risultato ottenuto soprattutto per l’encomiabile opera degli Scout Sestu 1, a cui va tutto il nostro apprezzamento e ringraziamento”.
In questo momento di "parziale sospensione" di alcune attività ricreative a causa dell'ormai noto e giustamente temuto Covid-19, a decorrere dal 15 luglio 2020, sono consentite le sagre, fiere e feste paesane che abbiano luogo esclusivamente in spazi all’aperto, purché sia assicurato, con ogni idoneo mezzo, compreso quello dell’informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale, nel rigoroso rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera m, del Dpcm del 11 giugno 2020.
A tale proposito saranno attivate tutte le procedure contenute nel Dpcm indicato quali il controllo della temperatura all’ingresso e una rigorosa igiene delle mani, personale e degli ambienti utilizzati. Sarà assicurato il distanziamento sociale tra una persona e l’altra e si accederà esclusivamente con la mascherina indossata a protezione delle vie respiratorie.
A garantire le fasi dell’ingresso, della distribuzione delle degustazioni, della sanificazione dei tavoli e del distanziamento sociale saranno impiegati: 20 volontari della Protezione Civile di Assemini che si occuperanno di sensibilizzare le persone all’uso della mascherina e al distanziamento sociale; 10 Agenti della Compagnia Barracellare (di cui 6 quali addetti antincendio); 10 volontari della Consulta Giovanile del Comune di Sestu; 12 volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri che si occuperanno del controllo all’ingresso della temperatura corporea; 80 volontari della Pro Loco di Sestu, di cui alcuni impiegati in modo esclusivo alla sanificazione dei tavoli dove verranno consumate le degustazioni; sarà inoltre predisposto un impianto di diffusione sonora per tutte le raccomandazioni previste in questi casi.
Le degustazioni saranno distribuite all’interno dei loggiati con indicati: entrata, distanziamento sociale, separazione (entrata e uscita) e uscita. Presso i bagni pubblici è garantita in modo continuativo la presenza di volontari per la sanificazione degli stessi; 1 ambulanza della Onlus Sos Volontari del Soccorso di Sestu. Saranno inoltre garantiti i servizi della locale Stazione Carabinieri e della Polizia locale. Al fine di garantire ogni forma di assembramento, a cura del Comune di Cagliari saranno fornite 50 transenne.
PROGRAMMA
Sabato 3 ottobre 2020:
dalle 15 alle ore 19 preparazione delle degustazioni a cura degli operatori presenti e dalle 19 alle 23.00 distribuzione delle pietanze; ore 20: “Sa Bovida” degustazione di vini assistita.
Domenica 4 ottobre 2020:
dalle 15 alle ore 19 preparazione delle degustazioni a cura degli operatori presenti e dalle 19 alle 23, distribuzione delle pietanze; 7ore 17.30 Santa Messa celebrata dal parroco Mons. Onofrio Serra della Parrocchia di San Giorgio; ore 20.00: “Sa bovida” degustazione di vini.