La Guardia Costiera di Bosa, nell’ambito dell’ operazione Mare Sicuro 2017, attività di vigilanza delle spiagge e del litorale di giurisdizione, dal mese di giugno scorso ha iniziato un’attività di polizia marittima mirata a verificare il corretto uso degli arenili, al fine di prevenire l’abusiva occupazione del demanio marittimo. A tale scopo numerosi sono stati i controlli svolti sino ad oggi.

In particolare, nel primo pomeriggio odierno, il personale militare della Guardia Costiera di Bosa ha accertato l’ampliamento del tratto di arenile occupato dal titolare di un chiosco-bar, in violazione del titolo concessorio, constatando la preventiva occupazione di un tratto di arenile con l’illecito posizionamento di circa 20 attrezzature balneari e da bar quali lettini da mare, tavoli e tavolini, occupando un area di circa 42 mq. Il tutto era stato posizionato senza alcuna effettiva richiesta di noleggio da parte degli utenti, facendo apparire, di fatto, un tratto di arenile libero, come un vero e proprio stabilimento balneare in regime di concessione demaniale marittima, ingannando così tutti gli ignari utenti che invece avrebbero voluto usufruire liberamente e gratuitamente di quel tratto di spiaggia.

Il responsabile dell’illecita attività, M.M.P. di Bosa, è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano, per il reato di abusiva occupazione del pubblico demanio marittimo.

Tutta l’attrezzatura è stata invece sequestrata.