PHOTO
Si è costituito stanotte al dirigente della squadra mobile di Nuoro, Fabrizio Mustaro, l'ex muratore di Arzana Aldo Doa.
L'uomo, 56 anni, era ricercato dagli agenti del commissariato per l'omicidio di Silverio Usai, il 30enne ucciso con un colpo di arma alla testa il 12 aprile scorso a Tortolì, nell'Ogliastra, dopo una lite scoppiata a causa di uno sconfinamento di pascolo: Doa aveva sorpreso il cavallo di Usai pascolare su un suo terreno.
Aldo Doa si è presentato al dirigente della squadra mobile difeso dal suo avvocato Marcello Caddori. I 12 aprile scorso nella zona industriale di Tortolì aveva esploso contro Usai un colpo di pistola calibro 7,65 uccidendolo all' istante. Era stata la moglie a trovare il marito riverso per terra in una pozza di sangue. All'inizio si pensava che a ucciderlo fosse stato il calcio di un cavallo. Ma poi si è capito che il movente era un altro: a scatenare la furia omicida di Doa fu che il fatto che un cavallo di Usai pascolava abusivamente su un suo terreno.
Gli uomini del Commissariato di Tortolì e della Questura di Nuoro, guidati dal vice Questore aggiunto Fabrizio Mustaro, hanno ricostruito in poche ore la dinamica del delitto, anche attraverso le testimonianze delle persone presenti a quell'ora. Di Doa si erano perse le tracce ad Arzana, mezz'ora dopo il delitto, quando l'uomo ha parcheggiato la macchina sotto casa delle sorelle. La mattina successiva il procuratore di Lanusei Nicola Giua Marassi aveva emesso un'ordinanza di fermo nei confronti dell'ex muratore.
Una vita segnata quella di Silverio Usai, ultimo di una famiglia dove c'è stato anche un altro fratello morto ammazzato 15 anni fa e un altro ancora condannato per l'uccisione di uno zio. Lo stesso Silverio aveva precedenti per spaccio e furto, ed era stato individuato come capo di una organizzazione criminale tra l'Ogliastra e il Cagliaritano che operava nel mercato della droga. L'omicidio di Tortolì è il quinto in Ogliastra in appena due mesi.