Ha raccontato ai carabinieri di essere stato avvicinato da tre uomini, con accento straniero e il volto coperto da sciarpe, che gli hanno intimato di consegnargli i soldi dell’incasso del negozio di cui è dipendente e dopo aver preso i soldi, circa 7000 euro, lo hanno ferito alla mano destra con una coltellata.

I militari sin da subito hanno rilevato delle incongruenze nel racconto dell’uomo. Nella mattinata di ieri, i carabinieri del Reparto Territoriale hanno deciso di perquisire l’abitazione del giovane dove hanno rinvenuto una parte dei soldi  di cui aveva denunciato la rapina, circa 1300 euro, e il coltello usato per procurarsi la ferita alla mano allo scopo di rendere più credibile il grave crimine denunciato.

Sentitosi scoperto, spontaneamente, ha confermato di essersi inventato tutto per racimolare una somma di denaro che gli avrebbe permesso il ricongiungimento con la fidanzata.

A.F., 32enne di origini pakistane, è stato denunciato per simulazione di reato, appropriazione indebita aggravata e calunnia.