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L'emozione del neo sindaco Tomaso Locci è impressa in una fascia tricolore indossata al contrario. Nel giorno del suo esordio nelle istituzioni politiche, il nuovo sindaco di Monserrato annuncia la sua Giunta in un' aula consiliare gremita di cittadini.
Franca Cicotto, già presidente del Consiglio, ottiene la delega di Vicesindaco insieme all'assessorato ai Servizi sociali mentre Franco Ghiani, dai banchi dell'opposizione si sposta alla guida dell'assessorato allo Sport, Cultura e Lingua sarda.
Emanuela Stara assessora per l'Istruzione mentre Maristella Lecca va all'Ambiente. Per i Lavori Pubblici e Patrimonio, la scelta è caduta su Gianfranco Masala. Infine, un ritorno nella scena politica per l'ex assessore di Cagliari Giampaolo Marchi. A lui, il delicato assessorato all'Urbanistica. Per i Lavori Pubblici e Patrimonio, l'assegnazione è stata per Gianfranco Masala.
Con le nomine e con le seguenti surroghe, ottengono un seggio in piazza Maria Vergine, Davide Argiolas, Alessio Locci, Bernardette Ibba e Valentina Picciau. Il loro collega di minoranza, il pentastellato Adriano Cossa, ha chiesto la carica di presidente del Consiglio per un esponente dell'opposizione. Il primo cittadino ha respinto la proposta e la votazione si è conclusa a favore di Piergiorgio Massidda, uno dei decani della politica monserratina.
Sempre in seno agli stessi lavori, Rita Mameli e Valentina Picciau sono le Vicepresidenti.