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Domenica notte a Pula, una piccola giostra per bambini si è ribaltata all’improvviso e dieci bambini sono rimasti lievemente feriti, riportando per fortuna solo abrasioni superficiali senza gravi conseguenze. L’incidente è avvenuto nel sagrato della Chiesa, dove il parroco don Marcello Loi, una settimana fa, ha dato l’autorizzazione per installare un luna park, che doveva essere il principale intrattenimento per i piccoli per queste ultime settimane d’estate.
Una parte della struttura con otto cavallini appesi alle corde, ha ceduto per cause ancora da accertare, ribaltando la giostra. Subito i genitori e i presenti sono intervenuti per soccorrere i piccoli, spaventati dal fuori programma.
«Non è una giostra che abbiamo sistemato noi - tiene a precisare la sindaca di Pula, Carla Madau - è stata installata sul sagrato della chiesa, che non è di pertinenza comunale, nessuno infatti ha fatto richiesta in Municipio».
Il parroco don Marcello Loi, ha confermato di aver dato l’autorizzazione perché conosce l’ingegnere che l’ha ideata, e lui stesso gli avrebbe garantito di avere tutti i permessi, compresi quelli relativi all’omologazione.
Il «carosello» incriminato era ecologico, a trazione a pedali: una struttura molto leggera e che gira a velocità moderata, e questo ha evitato che l’incidente potesse trasformarsi in tragedia. Al momento della rottura del giunto portante era al completo e altri bambini, a loro volta investiti dalla struttura, aspettavano il loro turno per salire a bordo. Al momento, nessun genitore ha sporto ancora querela.
I carabinieri hanno interrogato il proprietario della giostra e sequestrato la struttura per verificare la regolarità delle autorizzazioni rilasciate per l’impianto.