L’hanno prima costretta a farsi consegnare il guadagno del “lavoro”, poi picchiata e derubata.

 

Il fatto è successo la notte scorsa, intorno alle 2, a Cagliari in via Dolcetta, quando una prostituta di origini nigeriane, al rifiuto di pagare il “pizzo” alle sue connazionali, è stata minacciata e picchiata a calci e pugni, per poi vedersi sottratta il telefono dalle mani.

 

La donna, con numerose escoriazioni e sanguinante dal naso, è stata portata immediatamente al pronto soccorso del SS. Trinità, mentre le due donne che l’hanno aggredita, rispettivamente di 21 e 23 anni, sono state arrestate e portate al carcere di “E. Scalas”.