SAN GAVINO MONREALE – Un nuovo caso di frode informatica per le forze dell’ordine. In questo caso, la Stazione locale dei Carabinieri ha avviato e concluso un indagine a favore di un’insegnante di 36 anni che è stata coinvolta,  nel mese di febbraio, in una truffa ai suoi danni.

I fatti

L’uomo, fingendosi un operatore dell’Intesa San Paolo, ha contattato la malcapitata tramite un falso numero ufficiale dell'istituto bancario, chiedendo alla stessa di inserire le proprie credenziali di accesso al sistema home banking, per poter verificare e correggere alcune operazioni fraudolenti presenti tra i suoi movimenti. Inoltre, le avrebbe proposto di effettuare alcune transazioni di storno, tramite autorizzazioni inviate via sms, in maniera che la donna potesse recuperare il presunto denaro perduto.

La truffa

In realtà la vittima, così facendo, avrebbe autorizzato bonifici istantanei su una carta Carta Superflash paypass utilizzata dal denunciato per un totale di circa 10.000 euro.

La conclusione delle indagini

La donna, dopo essersi accorta del raggiro, ha presentato denuncia alle autorità dando vita all’indagine che ha portato all’individualizzazione dell’indagato. L’uomo è stato denunciato per frode informatica, accesso abusivo a un sistema informativo telematico e sostituzione di persona.