Si è chiuso il processo nato dopo il suicidio di Michela Deriu, la 22enne di Porto Torres toltasi la vita a La Maddalena nel 2017 in seguito alla diffusione di un video che la ritraeva durante un rapporto sessuale.

Il gup del Tribunale di Tempio, Caterina Interlandi, ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di due amici della vittima, accusati di avere diffuso il materiale. Cade così l'accusa di morte della vittima come conseguenza del reato di diffamazione, perché il fatto non sussiste. La stessa Procura gallurese, che aveva incriminato i due giovani, ne aveva chiesto di recente l'assoluzione. L'accusa di diffamazione aggravata, invece, viene a mancare perché gli stessi familiari della giovane hanno ritirato la querela.