La giornata internazionale dell’infermiere si “apre” non proprio in maniera felice, almeno stando alla denuncia di alcuni lavoratori Asl: il coro dei dipendenti del Businco Oncologico di via Jenner è unanime: “Non abbiamo guanti in lattice per poter lavorare con i pazienti, gli Oss non possono nemmeno igienizzare e sanificare gli ambienti, cosa dobbiamo fare?”.

La telefonata al cronista, fatta da un’infermiera, a nome dei centinaia di colleghi in camice, tra infermieri, medici e Operatori Socio Sanitari, non è anonima e lamenta una situazione che pare allarmante: “Non abbiamo guanti, per fortuna mascherine e camici protettivi si, ma sapete bene che i dpi come i comuni guanti monouso sono fondamentali per gestire la tipologia di pazienti che abbiamo in cura, come per i day hospital e le degenze”.

La replica

Immediata la replica dell’azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, (cui fa capo anche l'Oncologico), contattata da Sardegna Live, che smentisce categoricamente il fatto, precisando in maniera perentoria che tutti i dispositivi di protezione vengono quotidianamente e puntualmente forniti a tutti i dipendenti di ciascun presidio sanitario, in quanto fondamentali per lo svolgimento del lavoro nei singoli reparti. L'azienda, da subito, non appena è iniziata l'emergenza, si è attivata per garantire la sicurezza dei pazienti e dei suoi dipendenti, non c'è mai stata nessuna evidente carenza di dpi.