PHOTO
Sabato mattina a Siniscola i consiglieri regionali di opposizione Franco Mula e Paolo Truzzu hanno accolto il grido di disperazione delle comunità dell'alta Baronia, attanagliate da mesi dalla gravissima situazione idrica che ha colpito il territorio, portandolo allo stremo. Mula e Truzzu hanno dialogato con i sindaci di Siniscola, Torpè e Posada, Gian Luigi Farris, Martino Sanna e Salvatore Ruiu, che hanno fatto da portavoce anche per i sindaci di Budoni e San Teodoro Antonio Addis e Rita Deretta.
"Dall'incontro tra la presidente Alessandra Todde e i sindaci dell'alta Baronia di San Teodoro, Budoni, Siniscola, Posada e Torpè, avvenuto a Cagliari il 27 maggio nulla è stato fatto e la situazione è rimasta tale quale. Non c'è più tempo da perdere, occorre una soluzione immediata, rapida e decisa affinchè il territorio non collassi completamente", affermano i consiglieri. "Il tempo scorre e ogni singolo giorno diventa prezioso in questa battaglia contro la siccità e l'emergenza idrica. Di questo passo entro il 10 luglio si arriverà a dover razionare completamente l'acqua anche nelle abitazioni civili. Il danno è inquantificabile se si pensa anche alle strutture ricettive, alle case vacanze e alle migliaia di posti letto che accolgono i turisti nella stagione estiva ormai iniziata. Prima il mondo delle campagne, adesso è a rischio anche tutto il sistema legato ai servizi turistici e balneari" proseguono Mula e Truzzu.
"Oltre al danno economico, inoltre - aggiungono -, si prospettano scenari difficili anche dal punto di vista dell'emergenza sanitaria, con centinaia di famiglie senza scorte d'acqua per l'uso domestico. La soluzione tecnica sarebbe in realtà già pronta, ossia attivare dei collegamenti lampo tra fonti diverse ma attive, ma ad ora anche il Consorzio di Bonifica ha le mani legate. Il sindaco di Siniscola all'interno del territorio comunale sta già cercando di provvedere in autonomia alla risoluzione del problema, ma da soli e con risorse esigue non si arriverà ad una soluzione certa. Chiediamo con urgenza alla presidente Todde che venga proclamato immediatamente lo stato di calamità naturale e che venga oltretutto nominato un Commissario che gestisca l'emergenza idrica".
"Porteremo questa istanza in Consiglio Regionale martedì stesso, la nomina del Commissario e la proclamazione dello stato di calamità agricola sono tasselli fondamentali per poter arrivare davvero ad una svolta rapida ed efficace, il territorio non può più aspettare", concludono i consiglieri del centrodestra.