Regione Sardegna , Sider Alloys di Portovesme e sindacati si incontreranno domani alle 12 al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Roma il governo per fare il punto della situazione sulla ripartenza degli impianti: si parlerà anche del fatto che entro il 31 dicembre dovrà essere sbloccareti 180 milioni di euro , risorse che servono per completare il revamping dello stabilimento nel Sulcis, oggi al 70% per quanto riguarda la fonderia e al 20% per le celle elettrolitiche, cuore dello smelter della fabbrica che produce alluminio primario.

Un tavolo che verrà seguito a distanza anche dai lavoratori del settore metalmeccanico - rappresentati da Fiom Cgil, Fsm Cisl, Uilm Uil e Cub e rsu - che da mezzogiorno presiederanno l'ingresso della fabbrica .

" Dopo ben quattro richieste d'incontro, proveremo a far capire che la vertenza che riguarda la Sider Alloys è, contrariamente a quanto si pensa, ben lontana da essere dichiarata conclusa - dicono i sindacati - Per tali ragioni, nell'incontro di domani, chiediamomo il rispetto di quanto sottoscritto nel lontano dicembre 2017 attraverso l'accordo di programma tra ministero (Invitalia), Regione e azienda.In poche parole il rilancio della produzione di alluminio primario e la rioccupazione delle persone così come era stato scritto nel piano industriale presentato Il tempo delle attese è terminato - concludono - Si chiede ad Istituzioni e azienda le dovute garanzie per la certezza del rilancio della fabbrica ".