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La vertenza Sider Alloys (ex Alcoa) di Portovesme è stata al centro dell’incontro avvenuto ieri al ministero dello Sviluppo economico alla presenza della sottosegretaria Alessandra Todde e delle Assessore regionali Alessandra Zedda (Lavoro) e Anita Pili (Industria).
Erano presenti anche i rappresentanti dell’azienda, dei sindacati e di Invitalia.
“Questo incontro rappresenta un significativo passo in avanti nella vertenza che coinvolge lavoratori e azienda in un settore strategico dell’economia del Sulcis Iglesiente e della Sardegna. Abbiamo ottenuto l’impegno da parte del governo di una accelerazione definitiva che consenta il riavvio in tempi brevi dello stabilimento e la messa in sicurezza dell’occupazione. Continueremo a vigilare perché gli impegni vengano mantenuti”, ha dichiarato la Zedda.
Dal canto suo l’azienda ha confermato l’intenzione di procedere con il progetto, a patto che si definisca la trattativa sulle garanzie fideiussorie richieste dal fornitore dell’energia (Enel).
“L’obiettivo finale – ha concluso la Vice presidente della Giunta Solinas – è quello di un piano industriale che non si basi solo sulla razionalizzazione dei costi ma abbia una prospettiva di sviluppo a lungo termine in grado di salvaguardare il sito produttivo e i lavoratori”.
“Abbiamo chiesto di riattivare il comitato tecnico che non si riunisce dal 2018 e che ha il compito di monitorare la realizzazione del piano industriale previsto dagli accordi siglati – ha aggiunto la Pili -. È la prima volta in cui l’assessorato dell’Industria partecipa al tavolo nazionale su Sider Alloys. Questa è la strada da percorrere in quanto la collaborazione tra le istruzioni è fondamentale per lavorare al raggiungimento degli obiettivi strategici per la nostra Isola. Per questo è determinante definire un prezzo equo dell’energia per consentire la ripresa delle attività dello stabilimento”.