10 punti. Tanti sono i contenuti del manifesto della comunicazione non ostile portato avanti dall’Associazione no profitParole O_Stili. Troppo spesso si assiste, da parte di fruitori della rete, di linguaggi non consoni nei confronti di persone.

Tanti i rischi che si possono correre a livello penale: dalla diffamazione per arrivare alla calunnia, con l’aggravante del mezzo stampa. Nei giorni scorsi anche il Comune di Silanus amministrato dal Sindaco Gian Pietro Arca ha deciso di adottare questo manifesto.

“Le parole sono importanti, hanno un potere enorme. Troppo spesso vengono utilizzate in modo improprio, offensivo, sleale, impreciso, maleducato, esagerato, diseducativo e spesso inconsapevole delle conseguenze. Tutti noi dovremmo essere consapevoli del fatto che “virtuale è reale”, e che l’ostilità espressa in rete può avere risvolti concreti e permanenti nella vita delle persone”, queste le parole del primo cittadino.

“Al fine di sensibilizzare ed educare al linguaggio pacifico e contrario all’ostilità delle parole, online e offline, sosteniamo questa iniziativa nata per ridurre, arginare e combattere le pratiche e i linguaggi negativi”.