PHOTO
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Gian Pietro Arca e dell’Assessora alla Cultura Maria Antonietta Nieddu, prenderanno la parola il professor Paolo Pillonca, Chiara Cocco, l’Associazione “Frantziscu Mura”, poeti, amici, compaesani e altre personalità che vorranno ricordare il poeta.
Alle 18.30 si svolgerà la presentazione del premio di poesia “Santu Portolu-Marieddu Masala” curato dalla Pro loco in cui verranno consegnati i premi, con relativa lettura, delle opere premiate. Alle 19.30 ci sarà un omaggio in rima da parte dei poeti presenti. La serata si concluderà con i saluti (20.00) seguiti da un rinfresco offerto dai familiari di Masala nei locali del Montegranatico.
Sono passati più di due anni da quando, il 9 ottobre del 2015, il poeta Mario Masala diede il suo addio alla vita. Una notizia che scosse subito l’ambiente culturale sardo, in particolare gli appassionati della poesia improvvisata logudorese. Un’esistenza la sua dedicata alla famiglia, al lavoro e alla poesia “A bolu”.
“Tziu Marieddu”, come veniva affettuosamente chiamato, era nato il 23 giugno del 1935. Esordì sui palchi a Silanus, il suo paese natale, nel 1951. Nell’arco di una lunghissima carriera, andata avanti fino a poco prima di morire, ha avuto modo di confrontarsi con i più grandi esponenti della poesia “A bolu”.
E proprio per ricordare la sua figura che l’Amministrazione comunale di Silanus, la Pro loco e l’Associazione poetica silanese intitolata a Francesco Mura, altro vate locale della poesia a bolu, ha deciso di organizzare un “Ammentu” che si terrà sabato 11 novembre.
Si comincerà alle 15.30 con il ritrovo in Via Stazione per l’inaugurazione del murale e l’intitolazione del largo a Mario Masala. Alle 16.00 si farà una sosta in piazza de Sos poetas per un omaggio al poeta Francesco Mura. Alle 16.30 si terrà il convegno dal titolo “Mario Masala: l’uomo e il poeta”.