PHOTO
Stamani, in Piazza Palazzo, sotto la sede della prefettura di Cagliari, CGIL, CISL, e UIL hanno organizzato una manifestazione di protesta a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici addetti ai servizi di mensa e di pulizia scolastica ed aziendale.
Il prefetto, Bruno Corda, ha ricevuto una delegazione di rappresentanti sindacali, i quali hanno esposto le ragioni della protesta che vede coinvolti 80mila lavoratori in tutto il Paese, di cui circa 2.200 a livello regionale e 1.300 nella provincia di Cagliari.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti hanno manifestato forti preoccupazioni per queste categorie di lavoratori, che, avendo terminato la copertura degli ammortizzatori sociali, vivono un momento di grande instabilità.
Inoltre in tanti non percepiscono retribuzioni e integrazioni salariali da 3 mesi, e a giugno, con la fine dell'anno scolastico, vedranno sospesi i loro contratti. Pertanto non riceveranno alcun finanziamento per il periodo estivo, senza nessuna garanzia riguardo la ripresa dei servizi per il prossimo anno scolastico.
Al prefetto è stata dunque richiesta una proroga per almeno 27 settimane degli ammortizzatori sociali - fino a settembre - in vista della riapertura degli istituti scolastici, il mantenimento del servizio mensa e pulizie alla ripresa delle scuole, e misure di sostegno straordinarie per affrontare l’emergenza.
Tenendo in considerazione la particolare situazione della Sardegna, che vede un vasto numero di lavoratori impegnati nei servizi di mensa e di pulizia scolastica ed aziendale, Corda invierà le suddette richieste al Governo centrale per le necessarie valutazioni.