“I sindaci sono sotto attacco e si sentono soli nel loro operare, l'escalation di intimidazioni nei loro confronti non possono lasciarci indifferenti e Giunta e Consiglio regionale devono intervenire, spetta a noi fare di più e pretendere di più dal Governo centrale”.

Interviene così il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, particolarmente preoccupato dal susseguirsi nelle ultime settimane di atti intimidatori nei confronti degli amministratori pubblici.

Ultimi sindaci al centro di minacce, insulti e calunnie sono stati Cristiano Carrus e Giuseppe Ciccolini, primi cittadini di Cabras e Bitti. 

“Ho ricevuto una lettera anonima contenente calunnie e minacce nei miei confronti – ha fatto sapere Carrus -. Ho immediatamente provveduto a denunciare l'accaduto alle autorità competenti e alla Digos che procederanno con le indagini. Si tratta di un gesto vile e meschino, l’ennesimo nei confronti di un amministratore locale, ringrazio tutti i consiglieri, i colleghi sindaci e tutte le persone che hanno manifestato la loro solidarietà e che hanno condannato con forza il gesto”.

All'interno della missiva un invito a seguire le indicazioni perentorie su un concorso bandito dall'amministrazione comunale. 

“Ciccolini sei morto” è invece una delle frasi comparse nei giorni scorsi nel centro storico del paese contro il sindaco Giuseppe Ciccolini, ma anche contro il vice sindaco Giuseppe Pala, il consigliere di maggioranza Giuseppe Buffoni e l'ingegnere capo del Comune Emanuele Argiolas. 

“Dobbiamo richiedere con forza – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Ganau – maggiori interventi di prevenzione e controllo sul territorio e affidarci al miglioramento delle capacità di intelligence per provare ad individuare e punire i colpevoli. Ai sindaci di Cabras e di Bitti esprimo la mia personale solidarietà e il massimo sostegno da parte del Parlamento sardo”.

 

Foto tratte dal profilo Fb dei sindaci