La morte di Stefano Cherchi ha lasciato non solo attonito il mondo dell’ippica, ma tutta la Sardegna e in particolare Mores: il paese di origine del giovane fantino.

Il sindaco del paese, Enrico Virdis, raggiunto da Sardegna Live ha così commentato: “Ci siamo svegliati con una notizia terribile. Da subito abbiamo provato il grande dolore che ci aveva già coinvolti nel 2021 con la perdita di Pietro Brocca nell’ippodromo di San Rossore. Queste perdite fanno riflettere: l'ippica dovrebbe iniziare ad ampliare i sistemi di sicurezza e delle protezioni per chi fa questo sport”.

E sul lutto cittadino spiega: “Lo faremo, ma siamo già una comunità in lutto. Siamo senza parole, Stefano era un ragazzo di 23 anni che stava inseguendo il suo sogno. Il nostro è un piccolo paese, ci conosciamo tutti e i genitori di Stefano, come tutta la famiglia, sono davvero ben voluti da tutti noi. Ci stringiamo a loro”.

CHI ERA STEFANO CHERCHI - Classe 2001, Stefano Cherchi era originario di Mores. ,si trovava da qualche mese in Australia, dove coltivava la sua passione per una disciplina che lo aveva visto protagonista, con importanti risultati personali. Considerato un autentico talento, Stefano Cherchi si era trasferito a Newmarket, in Inghilterra, quando aveva appena 16 anni. Cresciuto sotto l'egida dell'allenatore di purosangue Marco Botti, Oltremanica aveva conquistato 106 vittorie e un pieno di consensi e di popolarità, complice anche il suo splendido carattere e la sua solarità, come testimonia anche la straordinaria ondata di affetto e di solidarietà che in questi durissimi giorni ha travolto la famiglia, molto conosciuta e molto stimata nell'isola. Trasferitosi da pochi mesi in Australia, anche qui aveva già ottenuto due successi e diversi importanti piazzamenti.