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Nuovi guai giudiziari per Tore Pinna, l'ingegnere di Desulo accusato di essere il capo di una associazione a delinquere che controllava e gestiva l'assegnazione di incarichi professionali in diversi comuni della Barbagia e non solo. Nel 2014 avrebbe pilotato un concorso per infermieri indetto dalla Asl di Nuoro, favorendo due candidati.
L'ingegnere è stato, quindi, rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu, con l'accusa di rivelazione di segreti d'ufficio. L'inchiesta è nata da una costola dell'indagine della Procura di Oristano, denominata Sindacopoli, in particolare dalle intercettazioni nell'ambito di quell'inchiesta in cui Pinna diceva agli amici che avrebbe procurato lui i quiz del concorso in anticipo.
Secondo l'accusa l'ingegnere, difeso dall'avvocato Francesco Lai, sarebbe riuscito tramite un amico che lavora alla Asl ad ottenere le domande e le risposte del quiz. Oltre a Pinna sono stati rinviati a giudizio Giovanni Piras, padre di uno degli infermieri a cui sarebbero stati dati i quiz, e Stefano Casula un altro candidato al concorso.
I tre dovranno comparire davanti al tribunale collegiale di Nuoro il 4 ottobre. Ha patteggiato, invece, come anticipato sui quotidiani sardi, Fabrizio Piras anch'egli aspirante infermiere, che ha avuto una pena di sei mesi. Mentre Ruggero Piga, l'impiegato infedele della Asl che avrebbe aiutato l'ingegnere ad avere gli esiti delle prove in anticipo, ha chiesto e ottenuto l'istituto della messa alla prova ed è stato anche condannato a risarcire la Asl nuorese.