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Nuova condanna per l'ingegnere 60enne di Tonara Salvatore Paolo Pinna. Dopo i 7 anni e 6 mesi inflitti il 5 marzo scorso dal tribunale di Oristano, prime sentenze anche a Cagliari nei processi derivati dall'inchiesta sulla cosiddetta "Sindacopoli" sarda, l'indagine scattata nel 2014 che aveva svelato un presunto intreccio tra studi professionali e amministrazioni comunali con lo scopo di pilotare l'assegnazione della progettazione di opere pubbliche e l'esecuzione di appalti, incanalandola sempre nella stessa direzione.
Pinna, titolare della Essepi Engineering, considerato il regista della gestione illecita degli appalti, è stato condannato a 5 anni e 8 mesi dai giudici della Seconda Sezione penale del tribunale di Cagliari, che hanno inflitto anche 5 anni a Francesco Cotza, all'epoca dei fatti vice sindaco di Villasalto, e a Federico Palmas, ex sindaco di San Giovanni Suergiu.
I giudici - come riporta oggi il quotidiano L'Unione Sarda - hanno inoltre ordinato la confisca del denaro proveniente dalla corruzione. Rimasta in piedi solo l'accusa di corruzione, sono state dichiarate prescritte le contestazioni nei confronti di altri imputati, a processo per reati minori (per alcuni si ipotizzava la turbativa d'asta): Paola Balloi, Francesco Chessa, Davide Atzeni, Antonio Crobu, Leonardo Usai, Mario Loddo e Roberto Zedda. Sempre ieri, davanti alla stessa sezione penale, si è chiuso il dibattimento di un altro filone dell'inchiesta - scrive l'Unione Sarda - quello che riguarda delle presunte tangenti legate all'appalto dell'Ente acque per la Sardegna (Enas).
I pm Emanuele Secci e Gaetano Porcu hanno chiesto la condanna a 6 anni per l'ex sindaco di Quartu Sant'Elena, Davide Galantuomo, all'epoca dei fatti commissario straordinario dell'Enas (accusato di aver bandito l'appalto che sarebbe stato pilotato), 5 anni e 8 mesi per l'ingegnere Salvatore Paolo Pinna, imputato anche in questo processo, e 4 anni e 8 mesi per l'ex portiere del Cagliari Renato Copparoni, accusato di aver fatto da intermediario. Per Antonio Fadda i pm hanno ritenuto prescritta la contestazione.
L'udienza è stata aggiornata al 26 aprile per la discussione dei difensori Riccardo Floris e Leonardo Filippini; il 17 maggio sarà la volta dell'avvocato Guido Manca Bitti. Quello stesso giorno i giudici potrebbero ritirarsi in camera di consiglio per la sentenza.