"Il progetto di riattivazione della procedura di chemioterapia infusionale è da tempo all'attenzione di questa Direzione, tant'è che la ripresa del servizio, sospeso a suo tempo per carenza di personale, era già in fase di ripristino". 

Lo fa sapere in una nota la Direzione aziendale dell'Assl n.3 di Nuoro, in merito alla denuncia dell'ex parlamentare e componente della commissione Affari sociali e Sanità della Camera dei deputati Mara Lapia. 

"È mia intenzione, conscia della sua sensibilità verso questa importante tematica, di adoperarsi in prima persona per riattivare il servizio di erogazione delle terapie antiblastiche per via endovenosa presso il poliambulatorio di Siniscola", aveva scritto Lapia all'assessore alla Sanità Carlo Doria.

La Assl ha intenzione "di rafforzare ulteriormente il servizio e di rimuovere gli ostacoli che nel tempo si erano venuti a creare, limitando - di fatto - la piena operatività di questa attività sanitaria fondamentale per i pazienti oncologici della Baronia, che per l'Azienda è molto importante e strategica".