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La Polizia di Stato ricorda il Commissario Palatucci, medagli d’oro al valore civile e “Giusto tra le Nazioni”.
Sono trascorsi 76 anni dalla morte di Giovanni Palatucci, dopo essere stato deportato nel campo di concentramento di Dachau. Il Commissario nel 1943 fu trasferito dalla Questura di Genova a quella di Fiume, dove si adoperò con eroico coraggio a rischio della propria vita per salvare centinaia di ebrei dalla deportazione. Da Dirigente dell’Ufficio stranieri salvò da sicura persecuzione numerosi cittadini di religione ebraica, occultandone i relativi fascicoli. Fu fulgido esempio di coerenza, di solidarietà umana e rigore morale fondato su i più alti valori cristiani.
Nella giornata odierna il Questore Polverino accompagnato dalle Autorità: il Prefetto di Nuoro Luca Rotondi, il Sindaco di Siniscola Gian Luigi Farris, funzionari di Polizia ed il Dirigente del Commissariato ha scoperto una targa apposta su una pianta di ulivo benedetta dal cappellano della Polizia di Stato Don Michele Pittalis in segno di forza e pace tra le popolazioni di religione ed etnia diversa.