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Sit-in di protesta davanti al Tar, che pronuncerà a breve la sentenza che deciderà la sorte degli ampliamenti della fabbrica di bombe della tedesca Rwm di Domusnovas. Oggi, a Cagliari, era in programma l'udienza decisiva. Il verdetto è atteso fra qualche settimana.
In piazza del Carmine, davanti alla sede del Tribunale amministrativo regionale, si sono ritrovate per un sit-in associazioni pacifiste, antimilitariste e ambientaliste.
"Il nostro ricorso è articolato in quattordici punti - spiega Graziano Bullegas, referente di Italia Nostra - Abbiamo sempre chiesto che i lavori di ampliamento fossero considerati nel complesso e sottoposti, tutti insieme e non parzialmente, a valutazione di impatto ambientale. I lavori sono comunque andati avanti. E il paesaggio sta già cambiando".
Gli antimilitaristi sollecitano lo stop per una questione "etica". Le associazioni temono che ampliamento significhi aumento delle esportazioni di bombe. Oltre a Italia Nostra, il ricorso è stato sottoscritto dal Comitato riconversione Rwm, Usb, Arci, Centro sperimentazione autosviluppo, Legambiente, Assotziu consumadoris. La battaglia è sostenuta anche da altre associazioni e movimenti come Cagliari social forum e Cobas.