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Quattro o cinque Volanti in turno a Cagliari nei cosiddetti periodi “normali”, gli equipaggi turnano con i consueti 01.00/07.00 - 07.00/13.00 - 13.00/19.00 e 19.00/01.00 (con eventuali straordinari o coperture laddove si rende necessario). Ma quel che accade soprattutto d’estate è un incubo, con lo smarcamento delle ferie del personale in servizio e la mancanza di rimpiazzi: “Vogliamo innanzitutto dissentire dal quadro rassicurante, fornito dal Ministero e riportato da alcune testate giornalistiche – sottolinea Alessandro Congiu, Fsp - circa la consistenza dell’organico rispetto alle esigenze di servizio e l’età anagrafica dei poliziotti rispetto alla media nazionale nel territorio di Cagliari. La FSP Polizia di Stato (già UGL Polizia di Stato) di Cagliari non è assolutamente d’accordo. I sindacati della Polizia di Stato, i poliziotti e i cittadini sanno invece che la situazione reale della sicurezza e dell’ordine pubblico e il contesto lavorativo in cui si trovano ad operare le Forze dell’Ordine sono ben diversi da quelli rappresentati. Purtroppo, la percezione di insicurezza e di precarietà dell’ordine pubblico nel territorio è supportata dallo stato reale dei fatti”.
LA TRISTE REALTA’. Il personale in servizio è inferiore di circa 200 unità rispetto alla pianta organica vigente, peraltro mai aggiornata nell’ultimo ventennio e quindi non più corrispondente alle reali esigenze di servizio. I reati si moltiplicano, mentre gli uomini e le donne in divisa sul territorio sono sempre meno. Lo confermano i recenti fatti di cronaca, da cui si evince una recrudescenza della microcriminalità, con una crescita di furti in appartamento, aggressioni e rapine: “E’ appena il caso di rammentare – aggiunge Congiu - che negli ultimi 20 anni sono state attribuite alla Questura nuove competenze che hanno determinato la comparsa di nuovi Uffici, come l’Ufficio Minori, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, l’Ufficio per la gestione informatica della Questura e sue articolazioni, l’Ufficio di P.G. presso il Giudice di Pace, per quanto concerne l’età anagrafica media dei poliziotti del territorio di Cagliari, essa è attestata tra 46 e i 48 anni, che rappresenta un dato drammatico se si considera che gli appartenenti alla Polizia di Stato vengono posti in quiescenza obbligatoriamente al compimento del 60° anno di età. Da ultimo va ricordato, il personale della Polizia di Stato, per la peculiarità del servizio cui è addetto, è soggetto alla frequente insorgenza di infortuni e malattie professionali, tali da determinare sempre più spesso la riforma totale dai servizi di polizia, con conseguente collocamento a riposo diversi anni prima del raggiungimento dell’età massima di servizio. La sensibilità della FSP Polizia di Stato per tali problematiche non è certo nuova: la nostra organizzazione sindacale ha già proclamato lo stato di agitazione dal mese di giugno del corrente anno, promuovendo altresì un’apposita campagna di informazione su base nazionale il cui simbolo è ironicamente rappresentato dall’effigie di un “vecchietto in divisa” della Polizia di Stato”.
LE CARENZE. “Da anni la FSP Polizia di Stato e le altre organizzazioni sindacali del territorio - dice apertamente Alessandro Congiu - denunciano che l’organico della Questura e dei Commissariati di Sant’Avendrace, di Iglesias, di Carbonia e soprattutto di Quartu Sant’Elena sono del tutto insufficienti a garantire i servizi di controllo del territorio. In conseguenza della carenza di personale presso i Commissariati e gli Uffici della Polizia di Stato, tanti cittadini non si vedono riconosciuti i diritti e gli standard di servizio teoricamente riconosciuti dalla “Carta dei servizi” del Ministero, che costituisce un’importante strumento attuativo dei principi costituzionali cui ogni Pubblica Amministrazione deve attenersi nell’espletamento delle proprie funzioni e nell’erogazione dei servizi pubblici di competenza. Si sottolinea innanzitutto la grave situazione di una struttura importante come il Commissariato di Sant’Avendrace di via Is Mirrionis a Cagliari, antistante l’ospedale Santissima Trinità, da sempre al centro di diverse problematiche sociali per la costante presenza di tossicodipendenti, persone con disagi psichici, con frequenti casi di spaccio di droga, furti e aggressioni. Questo Commissariato, nel cui territorio di competenza insistono quartieri ad alto rischio di criminalità come San Michele, Is Mirrionis e Mulinu Becciu, è quasi sguarnito di personale e non svolge alcuna attività investigativa e di controllo del territorio. Il relativo carico di lavoro ricade sulla Questura di Cagliari. I cittadini di Sant’Avendrace, in conseguenza di ciò, devono affrontare gravi disagi per spostarsi per le denunce e segnalazioni. Gli unici uomini presenti nell’edificio di tre piani del Commissariato, inoltre, vengono spesso impiegati per mansioni di ordine pubblico, di modo che il Commissariato di Sant’Avendrace risulta essere spesso chiuso all’utenza. Il Commissariato di Sant’Avendrace, tuttavia, costa al Ministero ben 115.000 Euro annui di canone locativo, il che è assolutamente incoerente rispetto ai tagli sul personale che da sempre affliggono questa struttura.
Anche il Commissariato di Quartu Sant’Elena, terza città della Sardegna, lamenta una gravissima carenza di personale. Esso dispone di poche decine di unità e la consistenza organica del personale dei ruoli ordinari è insufficiente ad assicurare “H24” il controllo del territorio. il restante personale appartiene ai ruoli tecnici e civili dell’Amministrazione del Ministero dell’Interno e quindi non può essere ovviamente impiegata per i servizi esterni di pattugliamento e di ordine pubblico.
LA MISSIVA. Da qui la lettera inviata al questore di Cagliari dottor D’Amato e al ministro Salvini: “Alla luce della situazione generale sopra segnalata, la FSP Polizia di Stato di Cagliari proclama lo stato di agitazione. La nostra organizzazione sindacale auspica il potenziamento degli Uffici della Polizia di Stato del territorio di Cagliari con personale qualificato e si rivolge a tal fine a Lei, Signor Questore, confortato dalle alte capacità gestionali e di confronto che caratterizzano la S.V., rimanendo in attesa di un Suo invito per chiarire meglio la situazione, anche in previsione della visita del Ministro dell’Interno Matteo Salvini a Cagliari, prevista per il prossimo mese di Ottobre. Quale Segretario Generale Provinciale della FSP Polizia di Stato di Cagliari, colgo l’occasione di inviarLe i miei migliori Cordiali saluti, rimanendo a Sua completa disposizione per le ulteriori Sue determinazioni”.