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Dopo lunghi appostamenti, continui pedinamenti, analisi dei movimenti dei soggetti ritenuti responsabili dei reati e interrogatori agli acquirenti, i carabinieri della Compagnia di Porto Torres, delegati dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Sassari, Giovanni Porcheddu, hanno smantellato a Valledoria una rete di piccoli spacciatori, 2 gli arrestati e 9 le denunce a piede libero, che rifornivano di droga un gran numero di giovani del posto e non solo.
L’operazione è scattata all’alba di ieri, quando 40 carabinieri, con l’ausilio delle unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno cinturato le abitazioni degli indagati ed effettuato le perquisizioni domiciliari.
Nel corso dell’attività d’indagine, nata ad aprile scorso e terminata ieri, i militari hanno sequestrato 150 grammi di hascish, 150 grammi di marijuana, 30 grammi di cocaina e diverse pastiglie di metadone, nonché un discreto quantitativo di sostanza da taglio. Nel corso dell’operazione, due degli indagati, per sfuggire al controllo dei carabinieri, si sono dati alla fuga a bordo del loro fuoristrada sfrecciando a tutta velocità nell’abitato, tallonati dai carabinieri che hanno avuto la meglio e sono, dunque, riusciti a bloccare i giovani.
Nella giornata di oggi, davanti al tribunale monocratico di Sassari è avvenuta la convalida dell’arresto per E.G.M., classe 1988, a cui è stata applicata la misura dell’obbligo di firma. Per gli altri, tutti di Valledoria e Santa Maria Coghinas, la posizione è al vaglio della magistratura.