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“Le famiglie dei malati di SLA lo avevano denunciato con forza e preoccupazione tanto da spingere il Gruppo di Forza Italia a presentare un’interrogazione sulla decisione della Giunta Pigliaru di smantellare il servizio di assistenza domiciliare ai malati di SLA che aveva funzionato per circa un decennio. Ora purtroppo ci siamo – commenta il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde – sono scadute le convenzioni con il personale qualificato di area critica che assisteva i malati di SLA e le decisioni dell’Assessore Arru cominciano a dare i primi amari frutti. Lo dicono le famiglie dei malati di SLA. Persone che già conducevano una vita normale e alle quali ad un certo punto è capitato di cominciare un calvario che ti porta in poco tempo a rimanere lucido ma prigioniero dentro il tuo corpo che lentamente non risponde più ai comandi alla tua volontà”.
“Da qualche giorno – prosegue l’ex sindaco di Alghero – queste persone e le loro famiglie non possono più contare su un sistema che consentiva loro di avere in casa specialisti che giungevano direttamente dalle strutture ospedaliere e che a domicilio continuavano a seguire il percorso dei malati. I benefici erano notevoli in quanto i terapisti che operavano in equipe avevano la possibilità di avviare un percorso riabilitativo domiciliare gestito dalle stesse persone, che proseguivano nel tempo il lavoro iniziato in ospedale direttamente a casa del malato di SLA".
"Un servizio che alleviava la sofferenza del malato e della sua famiglia - continua Tedde -. Tutto cancellato. Sostituito da una cooperativa il cui personale cambia in continuazione e che non ha, pertanto, la possibilità di conoscere e gestire al meglio le esigenze del malato. La stessa cooperativa cambia. Una delle altre cooperative che aveva partecipato al bando per l’aggiudicazione del servizio, infatti, ha vinto il ricorso al Consiglio di Stato e subentrerà alla cooperativa che nel frattempo aveva iniziato il servizio. Ciò che Arru e Pigliaru non considerano – attacca il consigliere regionale algherese - è che non stiamo parlando della costruzione di una strada o di un acquedotto per la quale un’impresa può sostituirne un'altra senza troppi problemi. Parliamo dell’assistenza a persone che si sono ammalate di SLA. Una malattia che non perdona. Che lascia un segno indelebile anche sui familiari che in questo momento si trovano soli con un’assistenza praticamente dimezzata. Con personale paramedico sconosciuto e continuamente sostituito che va e viene dalle loro case. Con il quale è difficile instaurare quel rapporto professionale e soprattutto umano indispensabile per creare un clima di serenità attorno al malato".
"Solleciterò una risposta all’interrogazione che ho presentato insieme al Gruppo di Forza Italia - conclude Tedde -. Ma soprattutto una risposta ai problemi causati dalle decisioni dell’Assessore Arru avvallate dall’intera amministrazione regionale".